In una fase di stagnazione economica e di crisi del lavoro come questa ci sono due obiettivi importanti da tenere in rilievo:

  • la lotta alla corruzione ed al nepotismo,
  • il sostegno economico di nuove iniziative che soddisfino indici economico-finanziari di sostenibilità in termini di rischio nel medio periodo

La corruzione non è un mero danno economico in quanto provoca ricadute negative in termini di pari opportunità, di discriminazioni di genere, di perdita di efficenza e di innovazione.

Nell’attuale panorama nazionale non si intravedono iniziative degne di nota per perseguire questo contrasto che può rilanciare l’economia del nostro paese.

Cito questo passaggio di un post di Sky TG24 con link accluso per sottolineare l’attualità e la necessità di questo intervento pubblico:

La percentuale di penetrazione economica criminale nel mercato immobiliare copre in media 22 milioni di euro per ogni 100 miliardi di euro di beni edilizi. È interessante notare, poi, come “le regioni con una penetrazione criminale più profonda registrino risultati peggiori rispetto allo sviluppo economico”.  Lo studio dell’Istituto evidenzia, inoltre, il ruolo cruciale di attori esterni. In particolare, secondo quanto emerso dall’indagine, diversi attori politici ed economici sarebbero vulnerabili alle pressioni della criminalità organizzata, rappresentando un punto d’accesso all’economia legale.

Fonte: Sky TG24 – https://tg24.sky.it/mondo/approfondimenti/giornata-contro-corruzione

Il 9 dicembre prossimo – Giornata mondiale contro la corruzione, istituita dall’ONU – dovrà essere l’occasione per fare il punto della situazione in Italia.



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