Qwant e la privacy

Online in Italia da qualche tempo il motore di ricerca Qwant cerca di fare un patto con i propri utenti: “Non tentiamo di sapere chi sei o cosa fai  quando utilizzi il nostro motore di ricerca. Nei casi in cui ci vediamo obbligati a raccogliere dati, ci asteniamo dal comunicarli o rivenderli a fini commerciali o di altra natura, ma li utilizziamo solo per fornirti i nostri servizi.”

L’informativa sulla privacy di Qwant recita proprio così e questo è il tratto distintivo sul quale spera di fare breccia nel cuore degli utenti. Il motore di ricerca nato in Francia spera di essere un’alternativa in Europa a Google.

L’aspetto per dispositivi mobili e fissi

L’interfaccia mobile è abbastanza scarna e forse questo è un aspetto positivo per me.

Al contrario l’interfaccia per i browser dei dispositivi pc ha una serie di aree informative a contorno del campo di ricerca che creano confusione ed un disturbo visivo.

Sul piano pratico i risultati che restituisce nelle ricerche sono piuttosto diversi dai propri competitor, ma assolutamente completi!

In Europa, finora, i motori di ricerca che si contendono principalmente “la piazza” sono: Google, Bing e Yahoo.

State utilizzando assiduamente questo motore per le vostre ricerche?

Se siete utenti abituali di questo nuovo motore di ricerca mi piacerebbe sentire anche le vostre opinioni al riguardo anche perché potrebbero essere utili ai miei lettori. Se invece non desiderate inserire un commento potete sempre scrivermi dalla pagina Contatti!


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.